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2010 – Mudra – testa corpo mani – terra cruda

Durante un viaggio in Ladak, passo a Leh un periodo di acclimatamento dovuto all’altitudine.

La senzazione è quella di entrare in una bolla dove tutto è morbido e ovattato, passi lenti e faticosi, fiato corto…

Nonostante la mancanza di ossigeno evidenzi la fisicità del corpo, in continuo lavorio alla ricerca di un’adattamento, si ha l’impressione, col passare del tempo, di essere entrati in un’altra dimensione, più legata all’immateriale, più simile all’aria, rarefatta; in contatto con le “energie sottili” dell’universo.

Accanto a un tempio moderno, costruito in uno dei punti più alti della città, mi accorgo di un’edificio in costruzione, di quello che sarebbe diventato un luogo di culto; intonaco a vista, sacchi di cemento, latte di vernice sono sparse qua e la… al suo interno, in fondo, intravedo una statua del buddha ricoperta da un telo bianco, come se questa unica presenza determinasse il senso e l’origine di quel luogo, il punto di partenza, ancora prima del pavimento o del soffitto, delle porte o delle finestre.

Allo stesso tempo è come se una statua, con una valenza simbolica si svelasse nella sua fisicità, diventasse corpo da toccare, da coprire.

I MUDRA

Il gesto, nella storia della comunicazione umana, viene prima della parola. A tal punto che ogni popolo ha conservato intatta molta della sua gestualità antica, riconoscibile nelle iconografie religiose d’Oriente come d’ Occidente.

Dal gesto nasce quella che penso sia una delle prime forme di astrazione dell’uomo: la capacità di dare un segno, una forma ad un pensiero, un’idea.

“I Mudra, letteralmente sigilli, è un termine sanscrito indicante le posizioni delle mani e delle dita di una statua che… assume una rilevante valenza simbolica.

All’origine la funzione dei mudra era quella di esprimere attraverso i gesti, i concetti caratterizzanti una data divinità o la forma in cui essa si manifesta negli uomini.”

“La mano è l’unico organo che consente una reciprocità sensoriale, può toccare ed essere toccata ( a differenza dell’occhio che può vedere senza essere visto, l’orecchio che può ascoltare senza essere ascoltato, il naso che può annusare senza essere necessariamente annusato)…

Le mani sono simbolo di attività di potenza (la parola ebraica iad significa sia mano sia potenza)”.

La mano destra, che compie gran parte dei movimenti, genera energia a dominanza maschile; la sinistra, più docile e obbediente, genera invece energia a dominanza femminile.

Con questo lavoro presento il corpo del buddha separato in busto, testa, mani (raffiguranti le posizioni di alcuni mudra), in terra cruda. Sia il busto che la testa sono volumi vuoti costruiti con la tecnica dei colombini, come accade per la modellazione dei vasi in terracotta o per oggetti atti a contenere.

MUDRA

Figura  SEQ Figura \* ARABIC 1

Mano dx VITARCKA-MUDRA

Mano in alto con il palmo rivolto in avanti e il pollice e l’indice congiunti.

Disponibilità all’insegnamento della dottrina

Mano sx DHYANI-MUDRA

Mano nel grembo con il palmo rivolto verso l’alto.

Meditazione, illuminazione spirituale, rappresenta il principio femminile della saggezza

Figura  SEQ Figura \* ARABIC 2

Mano dx e sx JNYANA-MUDRA

La mano sinistra serra l’indice della destra.

Mudra della sapienza suprema per significare l’unità del corpo del Buddha che comprende l’apparente molteplicità degli esseri.

Figura  SEQ Figura \* ARABIC 3

Mano dx ABHYAIA-MUDRA

La mano destra posta all’altezza delle spalle, dita distese e palmo rivolto in avanti.

Ad invitare il fedele all’assoluta fiducia, garantendogli protezione.

Mano sx VARADA-MUDRA

La mano sx posta in basso con il palmo rivolto in avanti

Indica carità e compassione: un gesto di esaurimento rispetto ai desideri dei fedeli.

Figura  SEQ Figura \* ARABIC 4

Mano dx BHUMISPARSHA-MUDRA

La mano destra distesa col dorso rivolto al fedele.

Indicando la terra per chiamarla a testimonianza della raggiunta illuminazione.

Mano sx DHYANI-MUDRA

Mano nel grembo con il palmo rivolto verso l’alto.

Meditazione, illuminazione spirituale, rappresenta il principio femminile della saggezza

Figura  SEQ Figura \* ARABIC 5

Mano dx e sx APAN-MUDRA

Unisce il pollice il medio e l’anulare in ciascuna mano mantenendo dritte e rilassate le altre dita

Mudra dell’energia.

Figura 6

Danza

Dizionario  delle religioni Orientali, A. Vallardi.

Mudra: la magia della gestualità, P. Perriello

The art and the senses
Every means has its limits:
the music is blind,
the painting is silent
the paralytic sculpture

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