Attraverso

2012 – Chiavi o Grimaldelli – stampe

Chiavi o Grimaldelli?

Su una delle lamiere, utilizzata per chiudere gli appartamenti sotto sequestro ora rioccupati, di un quartiere popolare di Milano, sono state appese delle chiavi. Queste se sfregate o battute emettono una vibrazione sonora, simile all’eco che ci rimane dei sogni.

A tutti noi capita di dimenticare in un cassetto delle chiavi che non utilizziamo più perché semplicemente non aprono più niente.
Questo è un tentativo di negare il loro valore originario per riattribuirgli un significato più legato all’immaginario.
Quali “porte”, nei tuoi
desideri, vorresti aprire con queste chiavi?

Mi piacerebbe che ognuno di voi portasse delle chiavi e rispondesse a questa domanda scrivendo il proprio pensiero.

Quello che presento è una documentazione fotografica delle risposte degli abitanti della zona di P.zza prealpi a Milano, all’interno di un iniziativa proposta da un’associazione di quartiere nel giugno 2012.

Tecniche e materiali

Dodici Stampe fotografiche digitali (dimensioni 38x42cm)

Supporto: plexiglass opalino assemblato con delle cerniere snodabili.

L’installazione fotografica è composta da cinque paraventi (di cui tre composti da due fotografie orizzontali unite con uno snodo centrale e piegate a creare un angolo; e due composti da tre fotografie verticali) appoggiati l’uno sull’altro, definendo un ingombro massimo indicativo di 171x78x144h cm.

Chiavi o Grimaldelli?

Su una delle lamiere, utilizzata per chiudere gli appartamenti sotto sequestro ora rioccupati, di un quartiere popolare di Milano, sono state appese delle chiavi. Queste se sfregate o battute emettono una vibrazione sonora, simile all’eco che ci rimane dei sogni.

A tutti noi capita di dimenticare in un cassetto delle chiavi che non utilizziamo più perché semplicemente non aprono più niente.
Questo è un tentativo di negare il loro valore originario per riattribuirgli un significato più legato all’immaginario.
Quali “porte”, nei tuoi
desideri, vorresti aprire con queste chiavi?

Mi piacerebbe che ognuno di voi portasse delle chiavi e rispondesse a questa domanda scrivendo il proprio pensiero.

Quello che presento è una documentazione fotografica delle risposte degli abitanti della zona di P.zza prealpi a Milano, all’interno di un iniziativa proposta da un’associazione di quartiere nel giugno 2012.

Tecniche e materiali

Dodici Stampe fotografiche digitali (dimensioni 38x42cm)

Supporto: plexiglass opalino assemblato con delle cerniere snodabili.

L’installazione fotografica è composta da cinque paraventi (di cui tre composti da due fotografie orizzontali unite con uno snodo centrale e piegate a creare un angolo; e due composti da tre fotografie verticali) appoggiati l’uno sull’altro, definendo un ingombro massimo indicativo di 171x78x144h cm.

The art and the senses
Every means has its limits:
the music is blind,
the painting is silent
the paralytic sculpture

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