B.io

Mi chiamo Chiara Pellegrini.

Parto da qui:

il pensiero pensa e l’immaginazione vede” B. Munari

Nasco a Milano nel 1975, città fino ad ora rimasta il mio punto di partenza e di arrivo. Mi avvicino alla musica studiando chitarra classica alla scuola civica di Corsico mentre frequento il Liceo Artistico S. Marta di Milano.

Successivamente mi iscrivo all’ Accademia di Belle Arti di Brera e mi diplomo in scultura nella cattedra di G. Marchese nel 1998.

Inizio a lavorare collaborando con lo scultore Mauro Baldessari alla realizzazione di alcuni progetti scultorei per opere pubbliche.

In seguito ritorno a Brera per frequentare un Master post-laurea in “Light design”, che mi permette di partecipare ad uno stage presso Studio Azzurro e curare l’aspetto illuminotecnico di alcune video installazioni.

Tra il 2000-2003 lavoro come scenografa per allestimenti teatrali, gallerie d’arte e parchi divertimento.

Nel 2006 collaboro al progetto artistico della Stecca degli artigiani nel quartiere Isola di Milano.

Dal 2002 ad oggi realizzo prototipi di manichini per moda, tentando di coadiuvare il fare artistico all’interno di un processo produttivo integrando l’aspetto scultoreo laboratoriale tradizionale con la modellazione in 3D.

Dal novembre 2013 collaboro con il collettivo immaginariesplorazioni Solari, ad un laboratorio di ricerca audiovisiva con approccio antropologico, che vuole sperimentare un percorso interdisciplinare sulle forme possibili dell’abitare urbano, da cui: (IN)HABITS un film-documentario a regia collettiva.

Da 20 anni canto in un coro di musica polifonica approfondendo il tema del canto sociale nelle diverse forme espressive.

Negli ultimi anni mi sono avvicinata al corpo, facendo teatro alla scuola dell’Arsenale di Milano, seguendo il metodo Lecoq con il maestro Aida Kuniaki.

Nel “mentre” mi piace viaggiare; l’allontanamento permette una diversa messa a fuoco sulle cose: riflessioni da cui nascono molti dei miei lavori.

L’aspetto che più mi attrae del fare artistico e mi avvicina trasversalmente a

diversi linguaggi è la sua capacità intrinseca a ristabilire nuovi equilibri.

Vedere la realtà con più penetrazione significa saper distinguere qualunque

oggetto nelle sue forme precedenti e in quelle seguenti. B. Munari

Per questo mi piace indagare nuovi materiali e lavorare in relazione al variare dell’ambiente in cui mi trovo ad interagire.

Negli ultimi anni, in cui spesso ho lavorato collettivamente, come strumento di analisi e osservazione del quotidiano, mi sono avvicinata alla fotografia, grazie alla quale ho trovato un nuovo approccio alla tridimensionalità ed una nuova consapevolezza del “circostante”.

 

Esperienze

L’esperienza maturata come scultrice mi ha dato la possibilità di imparare dai miei contesti lavorativi: dallo studio scultoreo alle attività produttive, confrontandomi con laboratori di quartiere, esposizioni, la partecipazioni a concorsi pubblici e privati fino a seguire la realizzazione di una mia opera pubblica.

Questo mi ha permesso di relazionarmi in ambiti differenti e acquisire conoscenze poliedriche, dandomi l’opportunità di collaborare con diversi professionisti valorizzando nel lavoro di gruppo le singole specificità.

Per lavorare integro differenti tecniche utilizzando materiali di modellazione più tradizionali: argilla, plastilina, gesso, cemento, ferro, resine, lattice, carta, legno e la relativa formatura del negativo ove necessario, gomme siliconiche per stampi… uniti alla conoscenza e utilizzo di programmi di grafica come Photoshop , software per filmati come Premier e di Modellazione 3D: Zbrusch , Rhinoceros, 3D studio: lavorando la scultura sia sotto forma di mesch per la stampa 3d, sia come superfici (Reverse Engineering) per la realizzazione di prototipi con macchine a controllo numerico a più assi.

Portfolio

Opere permanenti

2019 Goccia Installazione scultorea urbana-boschiva collettiva. Questo progetto nasce dalla necessità di “ascoltare la terra” e dalla voglia di far scoprire luoghi dimenticati della città in cui la natura ha ripreso forma e forza. Abbiamo tracciato un sentiero e creato un percorso scultoreo nel bosco della goccia di Bovisa,vi invito ad eplorarlo.

2017 Habitat-01- Inganni 84– Allestimento abitativo L’ habitat , termine che nella lingua latina significa “egli abita”, è il luogo le cui caratteristiche fisiche e abiotiche possono permettere a una data specie di vivere, svilupparsi, riprodursi, garantendo qualità della vita. Questo progetto parte da riflessione su come l’arte possa diventare una forma per vivere i luoghi dell’immaginario nel quotidiano… passando dal salotto di casa.

2009 Kusudama Selezionato per il concorso artistico “Cura e Speranza” Il bozzetto è in esposizione permanente nel Nuovo Blocco ospedaliero dall’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano

2007 Omeostasi equilibri di pace Installazione scultorea urbana posta nella piazza tra via Dante e via Parini a Corsico

Principali mostre personali

2018 Pattern Finder residenza inganni progetto nasce dalla collaborazione tra me, i gestori della casa e due artisti floreali di Taiwan ospiti in occasione di Miart. Il progetto è un percorso che fonde la caducità dei fiori con la permanenza della scultura…

2010 Muro del sentire + performance di musica e corpo con Angela Belmondo- performer, Daniela Zebra zebra- voce tastiera, Alberto Grein – polistrumentista. In occasione della Giornata del contemporaneo | Spazio Broggi via Giuseppe Broggi 5 Milano

2004 Il banchetto degli sfamati Fabbrica del Vapore spazio Pol!femo | Milano

Principali mostre collettive

2019 Vertigini – In mostra allo Spazio Tadini Casa Museo dal 27/2/2019 al 20/2/2019. Mostra collettiva con opere di Emilio Tadini : di che cosa siamo “Profughi”? A cura di Melina Scalise e Francesco Tadini.

2018 Di-a-da-con-su-per-fra-tra progetto artistico di pittura e installazioni a cura dell’associazione arte tra la gente -Villa Casnati Bussero.

2018 Quadri da notte – Progetto artistico di pittura e installazioni a cura dell’associazione arte tra la gente. Mostra dal titolo: Il Bosco – Castello Borromeo, Corneliano Bertario poi riproposta a Palazzo Pirola di Gorgonzola.

2017 Lettere – Opere su carta In mostra nello spazio dell’Associazione Circuiti Dinamici di via Giovanola 21/C Milano. Curata da Lorenzo Argentino e Daniela Pacchiana

2015 Microsistemi – Esercizi di ricognizione urbana. Dal centro a periferia: verso l’expo In mostra alla sala consigliare del comune di Cassinetta di Lugagnano e Stati artistici alterati: installazioni , videoproiezioni e musica utilizzando il buio e il parco in una improvvisazione collettiva multi-disciplinare con Paolo de Stefano e Matteanza Ninni.

2014 Punti di avvistamento 23-25 maggio Quasiaperto corso Garibaldi 89/a e giardini di via Cazzaniga a Milano. Un fine-settimana all’aperto intorno alla Casa degli Artisti, un confronto tra discipline e generazioni diverse sul fare arte, sulla necessità di spazi di produzione, condivisione e dialogo ma anche sullo spazio fisico, sull’utilizzo delle risorse esistenti e delle potenzialità del territorio.
http://www.undo.net/it/my/quasiaperto/294/812
https://www.facebook.com/casadegliartisti.milano

2014 13- 15 maggio – Festival Docucity “Esercizi di ricognizione urbana. Da centro a periferia: una riflessione in cammino con ogino:knauss” in vista dell’Expo. Parte del progetto collettivo visibile su
http://urban-reconnaissance.oginoknauss.org/milano-material-city-chiara-pellegrini/
http://urban-reconnaissance.oginoknauss.org/milano-material-city-2-chiara-pellegrini

2013 Dal novembre 2013 con il collettivo immaginariesplorazioni Solari, partecipo a un laboratorio di ricerca audiovisiva con approccio antropologico, che vuole sperimentare un percorso interdisciplinare sulle forme possibili dell’abitare urbano. Da qui nasce: (IN)HABITS un film documentario a regia collettiva. http://www.laboratoriosociologiavisuale.it/lab/

2013 Giravento Mostra progetti partecipanti al concorso “Parco dell’arte di Mantova”, 23-26 maggio -Mantova Creativa, via s. Martiri 2. Mantova

2010 Caduta di una penna Progetto selezionato per il concorso : “Premio Speciale Alpini”, per la realizzazione di un’opera d’arte in collaborazione con il Comune di Nova Milanese, la Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani” e il Bice Bugatti Club.
I bozzetti sono stati esposti in sala GIO.I.A dal 22 maggio al 5 giugno 2011 a Nova Milanese.

2010 Mudra Selezionato per il concorso artistico MAG città di Marciano arte giovane 4°edizione In mostra al Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano

2009 Kusudama Selezionato per il concorso artistico “Cura e Speranza” bandito dall’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano. Piazza dei Mercanti Milano

2009 Falena Cometa. Selezionata per Scultura nella città. Progetti per Milano. Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente




Stalk me

The art and the senses
Every means has its limits:
the music is blind,
the painting is silent
the paralytic sculpture

pelle.chiara75@gmail.com || 333 00 00 333
© 2019 Chiara Pellegrini Sculptor All rights reserved
 | P.IVA 33300000333